Lascio il piccolo paesino di Vetriolo nel silenzio, mio che non emetto alcun rumore, e suo e dei suoi abitanti, ancora al sicuro nelle loro casa, ancora nel mondo dei sogni. La strada corre veloce mentre m'immergo nelle nuvole basse che riempiono la vallata sottostante Bagnoregio e Civita. Cammino, sempre solo, spedito. È da poco passata l'una di pomeriggio quando arrivo a Lugnano in Teverina. Quando ho disegnato il percorso da intraprendere per questo viaggio ho collegato quelli che erano recensiti come i più bei borgji medioevali di svariate guide, lasciandomi però sfuggire una cosa a dir poco importante: gli appennini. Eh sì perchè quando disegni un percorso su una cartina tutto ti sembra piatto, ci sono le curve altimetriche, le guardi e provi a calcolarle, ma quando poi le vedi dal vivo, le montagne è tutta un'altra storia. La visita del borgo mi ruba un'ora appena. È piccolino e rimango colpito "solo" dalla sua meravigliosa collegiata e da qualche viuzza con scalini in terracotta. Ridisceso in paese osservo il cartello stradale che indica il paese di Amelia. A fianco al nome c'è un dieci scritto in grande. Ho imparato a non fidarmi delle distanze riportate sui cartelli, e anche se sarebbe già strada dell'itinerario di domani decido di continuare e di portarmi avanti. Si dice che l'apparenza inganna, e molto probabilmente è un detto vero, perchè quando scorgo Amelia da lontano le mie aspettative si rialzano e tra me penso "che bello, finalmente qualcosa di spettacolare come nei giorni scorsi!" Da fuori infatti il borgo appare in cima ad un crinale, fortificato da mura megalitiche e maestoso, fiero, ma una volta entrati tutto si perde in un caos di stradine disorganizzate, di cartelli forvianti e di pochi scorci interessanti. Infatti solo dopo due ore di vane ricerche capisco l'inganno ed incredulo mi obbligo a desistere dal ricercare qualcosa che non troverei, mentre la mia testa ancora pensa "ma, da fuori era così bella..." Raccolgo la mia amarezza e mi rassegno, oggi va così! Nuovamente mi avvio lungo la strada, alla ricerca stavolta di un posto dove dormire. Mi ci vuole un'altra ora per raggiungerlo, dopo svariati "no" e altri sette chilometri percorsi. Rifaccio un breve conto. In tutto oggi ho camminato trentotto chilometri, la stanchezza si fa sentire in fretta. Filo nel sacco...domani spero di camminarne altrettanti!
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