lunedì 7 ottobre 2013

Tappa #11 Bagnoregio/Lugnano in Teverina/Amelia

Lascio il piccolo paesino di Vetriolo nel silenzio, mio che non emetto alcun rumore, e suo e dei suoi abitanti, ancora al sicuro nelle loro casa, ancora nel mondo dei sogni. La strada corre veloce mentre m'immergo nelle nuvole basse che riempiono la vallata sottostante Bagnoregio e Civita. Cammino, sempre solo, spedito. È da poco passata l'una di pomeriggio quando arrivo a Lugnano in Teverina. Quando ho disegnato il percorso da intraprendere per questo viaggio ho collegato quelli che erano recensiti come i più bei borgji medioevali di svariate guide, lasciandomi però sfuggire una cosa a dir poco importante: gli appennini. Eh sì perchè quando disegni un percorso su una cartina tutto ti sembra piatto, ci sono le curve altimetriche, le guardi e provi a calcolarle, ma quando poi le vedi dal vivo, le montagne è tutta un'altra storia. La visita del borgo mi ruba un'ora appena. È piccolino e rimango colpito "solo" dalla sua meravigliosa collegiata e da qualche viuzza con scalini in terracotta. Ridisceso in paese osservo il cartello stradale che indica il paese di Amelia. A fianco al nome c'è un dieci scritto in grande. Ho imparato a non fidarmi delle distanze riportate sui cartelli, e anche se sarebbe già strada dell'itinerario di domani decido di continuare e di portarmi avanti. Si dice che l'apparenza inganna, e molto probabilmente è un detto vero, perchè quando scorgo Amelia da lontano le mie aspettative si rialzano e tra me penso "che bello, finalmente qualcosa di spettacolare come nei giorni scorsi!" Da fuori infatti il borgo appare in cima ad un crinale, fortificato da mura megalitiche e maestoso, fiero, ma una volta entrati tutto si perde in un caos di stradine disorganizzate, di cartelli forvianti e di pochi scorci interessanti. Infatti solo dopo due ore di vane ricerche capisco l'inganno ed incredulo mi obbligo a desistere dal ricercare qualcosa che non troverei, mentre la mia testa ancora pensa "ma, da fuori era così bella..." Raccolgo la mia amarezza e mi rassegno, oggi va così! Nuovamente mi avvio lungo la strada, alla ricerca stavolta di un posto dove dormire. Mi ci vuole un'altra ora per raggiungerlo, dopo svariati "no" e altri sette chilometri percorsi. Rifaccio un breve conto. In tutto oggi ho camminato trentotto chilometri, la stanchezza si fa sentire in fretta. Filo nel sacco...domani spero di camminarne altrettanti!

Nessun commento:

Posta un commento